RITORNO A CASA – ANITA ROSSI


Anita Rossi – dal 22 ottobre al 30 novembre 2016 – Planet 052

Davvero speciale questo “special guest” con ANITA ROSSI del Namastè Tattoo Studio di Torino. Conosciamo Anita da molti anni e l’ammiriamo come tatuatrice e come artista, che mai non guasta nella giungla del mondo del tatuaggio.
Anita con l’occasione ha condiviso con noi questi suoi pensieri .

Ritorno a Casa
Tornare implica essersi allontanati, aver camminato tanto.
Tornare significa che si è partiti, che si parte tante, tante, tante volte.
Tornare significa ritrovare luoghi, posti, cose, suoni, odori, rumori di quando ero bambina.
Tornare significa riconoscere di aver scelto un percorso variabile, in mutazione, in movimento.
Tornare significa riavvicinarsi, riposare, incamerare, riflettere per poi alzarsi e… andare…  ancora… per poi poter tornare di nuovo.

L’occasione di esporre una piccola parte del mio lavoro, grazie a Patrizia e a Paolo, è per me prima di tutto, motivo di “ritorno a casa” alle mie origini.


I lavori esposti rappresentano pensieri, motivazioni diverse, non solo nelle tempistiche ma anche nelle modalità di espressione.


Sono rappresentanza di commissioni diverse dove poter esprimere, in parte la necessità della pulizia dell’immagine, dall’altra la complessità della dualità personale che mi trovo ad affrontare quotidianamente: ovvero l’impostazione pittorico-accademica insieme alla tecnica del tatuaggio.


E’ un percorso che propone in sostanza la scelta di lavorare molto con il grafitismo nero e nero-rosso.


Nei lavori esposti si passa dalla delucidazione grafica, alla sintesi della linea, dall’eccesso di dettagli all’astrazione del racconto.


Lo studio maggiore, per me, è quello sulla linea, sullo spessore, sui piani di rappresentazione, sulla morbidezza della linea, sulla sintesi e sull’importanza del supporto, che è vivo: la pelle.
È come se avessi sempre a che fare con uno scarabocchio… 
Uno scarabocchio che è sempre diverso, che cerco di capire dove va, cosa diventa, dove si appoggia, a chi apparterrà… e poi ritornare di nuovo a fare, fare, rifare ancora lo stesso percorso.

Il tatuaggio ha per me proprietà terapeutiche…
È per me il ritorno, a quando da bambina, disegnavo le pareti di casa.
Quando mi dipingevo le braccia, le gambe… e mi sentivo più bella.
È un ritorno al “dentro di me”

Anita

 

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